Referendum abrogativi 2025 - Voto degli elettori temporaneamente residenti all'estero

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L'opzione deve pervenire al comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il 7 maggio 2025

Data:

11 aprile 2025

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Referendum abrogativi 2025 - Voto degli elettori temporaneamente residenti all'estero

Elettori italiani temporaneamente all'estero

L'opzione di voto per corrispondenza degli elettori temporaneamente all'estero deve pervenire al comune di iscrizione nelle liste elettorali entro il 7 maggio 2025, trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione, in tempo utile per l'immediata comunicazione al Ministero dell'Interno.


Esercizio dell'opzione

L'opzione può pervenire per posta ordinaria o per posta elettronica, anche non certificata, e può essere recapitata a mano anche da persona diversa dall'interessato. Redatta su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, la dichiarazione di opzione deve contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui all'art. 4-bis, c. 1, legge 459/2001, resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del dpr 445/2000.

Per l'esercizio dell'opzione gli interessati possono avvalersi del modello pubblicato all'interno di questa pagina. Eventuali opzioni pervenute con un diverso modello saranno comunque considerate valide, purché siano conformi a quanto prescritto dall'art. 4-bis, c. 2, legge 459/2001.

Le richieste di opzione devono pervenire all'indirizzo elettorale@comune.boltiere.bg.it.


Specifiche dell'opzione

Con riferimento al pressuposto temporale della presenza dell'elettore all'estero per un periodo minimo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, la domanda è ritenuta valida ove si dichiari espressamente tale circostanza, anche se l'interessato non si trovi all'estero al momento della presentazione della domanda stessa, purché il periodo previsto e dichiarato di temporanea residenza comprenda la data stabilita per la votazione.

La legge non richiede il prescritto periodo di tre mesi per i familiari conviventi dei temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per corrispondenza.

Si rappresenta l'assoluta perentorietà del termine del 7 maggio 2025, trentaduesimo giorno antecedente la data di votazione, in quanto all'esercizio dell'opzione per il voto all'estero si correlano una serie di successivi passaggi procedurali aventi termini ristrettissimi.


Voto di alcune categorie di elettori

Con una formale intesa del 4 dicembre 2015, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero dell'Interno e il Ministero della Difesa hanno definito particolari modalità tecnico-organizzative per il voto di alcune categorie di elettori:

  • appartenenti alle Forze armate e di polizia temporaneamente all'estero nello svolgimento di missioni internazionali;
  • dipendenti di ruolo dello Stato in servizio all'estero e persone con essi conviventi, i quali sono stati notificati alle autorità locali ai sensi delle convenzioni di Vienna sulle relazioni diplomatiche e sulle relazioni consolari.
Tali elettori potranno votare, con apposite modalità, anche negli Stati ove non è ammesso il voto per corrispondenza per gli elettori ivi residenti.

A cura di

Ultimo aggiornamento

17/04/2025, 18:00

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