Boltiere, il Piano per il diritto allo studio 2025/26: la priorità è l’inclusione.

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Un piano che mette al centro le fragilità, sostiene le famiglie e amplia le opportunità di crescita.

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Boltiere, il Piano per il diritto allo studio 2025/26: la priorità è l’inclusione.

Il Comune di Boltiere ha approvato il Piano comunale per il diritto allo studio 2025/26. Cuore del documento è l’impegno per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a cui viene destinata la quota più significativa delle risorse. L’amministrazione comunale ha ribadito che il sostegno agli studenti con bisogni educativi speciali rappresenta una priorità assoluta.
Per l’anno scolastico 2025/26 sono previsti interventi per 39 alunni con disabilità, di cui 4 frequentanti le scuole superiori. A questi si aggiungono 3 studenti con disabilità e 4 alunni la cui certificazione è pervenuta dopo l’approvazione del piano.

Il servizio, gestito dalla Cooperativa sociale Proges, ha subito un aumento del costo orario – da 21,60 a 23,76 euro – con un impatto diretto sul bilancio comunale. Si tratta di una spesa ingente che, come sottolineato anche da ANCI Lombardia, mette a dura prova i bilanci dei Comuni: a fronte di un fabbisogno nazionale stimato in 800 milioni, lo Stato ne destina solo 100, costringendo le amministrazioni locali a sostenere gran parte dell’onere.

Il piano conferma agevolazioni per la mensa, l’abbattimento delle rette della scuola dell’infanzia e la misura regionale Nidi Gratis, garantendo così un sostegno concreto ai nuclei con figli piccoli. Solo per la scuola dell’infanzia, il Comune investe oltre 50mila euro, riducendo le rette a carico delle famiglie boltieresi.

Oltre a proporre diversi progetti l’amministrazione ha inoltre sollecitato scuole e associazioni a collaborare per arricchire ulteriormente l’offerta, trasformando il piano in una piattaforma di innovazione educativa condivisa.

Accanto ai servizi essenziali, Boltiere punta a nuovi progetti educativi e culturali:

  • scuola primaria: orto didattico, educazione ambientale, percorsi sportivi con associazioni locali, educazione affettiva e digitale;
  • scuola secondaria: orientamento rafforzato alla luce della riforma Valditara, laboratori artistici, progetto madrelingua inglese e preparazione alla certificazione KET;
  • infanzia: attività di promozione alla lettura e progetti di educazione alimentare.

Per l’assessore all’istruzione Ramona Ubbiali, la scuola non è solo un luogo di apprendimento, ma il cuore della comunità. Per questo le risorse più consistenti sono state destinate all’inclusione per poter dare a tutti gli alunni boltieresi gli strumenti per crescere in un ambiente equo, stimolante e ricco di opportunità.


Ultimo aggiornamento

03/10/2025, 11:27

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